La regione del Damaraland, nel nord della Namibia, offre, dalla desolata costa dell'Oceano Atlantico, qui sempre agitato e ribollente di schiuma, un retroterra desertico capace di ospitare notevoli paesaggi. Nonostante il suo aspetto desolato il Damaraland può riservare sorprese eccezionali: l’incontro con un rinoceronte nero oppure un branco dei cosiddetti “elefanti del deserto”. Probabilmente la zona più conosciuta del Damaraland è la zona di Twyfelfontein. I Damara che un tempo vivevano in questa zona la denominarono Uri-Ais o “fontana saltante” dalla sua sorgente di acqua fresca. La Skeleton Coast è il tratto di costa compreso fra le foci dei fiumi Cunene e Swakop; in alcuni casi, tuttavia, lo si usa in senso più generico per indicare la parte costiera del deserto del Namib fino al fiume Orange. È nota per essere particolarmente inospitale e difficile da raggiungere: verso l'interno il deserto si estende per decine di chilometri, e dal mare è difficile avvicinarsi a causa delle forti onde causate dalla corrente del Benguela. In passato era chiamata "la terra che Dio ha creato con rabbia" dai boscimani, e "le sabbie dell'Inferno" (as areais do Inferno) dai portoghesi. Il nome odierno si riferisce ai relitti spiaggiati lungo la costa: se ne contano più di mille.
A fly-in safari is the most fascinating and time-efficient way to experience the many wonders of Namibia. Your stay is in some of the exclusive facilities of the Safaris Wilderness: built in full respect of the surrounding landscape, allow, for thei...