Il piccolo regno himalayano del Bhutan, chiamato "Druk Yul" "paese del dragone-tuono", declina dalle cime himalayane alte più di 7000 metri, fino alla pianura indiana ove scorre il fiume Brahmaputra. La vegetazione è particolarmente rigogliosa e le foreste coprono circa i tre quarti del territorio. Nelle umide vallate meridionali prevalgono le essenze tropicali, mentre la parte centrale del territorio è caratterizzata dalla presenza di querce, castagni e betulle. La parte settentrionale del paese è dominata dalla catena himalayana ed è pressoché inabitata. Tra la fauna spiccano la tigre, il leopardo delle nevi e il panda rosso. Con un turismo contingentato dal governo e con pochi collegamenti aerei, il Bhutan è un paese difficile da raggiungere che offre panorami bellissimi e i peculiari Dzong, grandi castelli costruiti per lo più nel 17° secolo, con il ruolo di fortezza, monastero, scuola, centro amministrativo e caserma. Lo "Dzong Cattedrale" è quello di Punakha; lo "Dzong Governo" è quello di Thimpu, città ove risiede il re.